Perché le imprese devono cambiare?
Certamente ce lo siamo già detti, i profondi cambiamenti in atto ci inducono a riflettere con fermezza rispetto alla situazione e al da farsi.
Da sempre gli organismi viventi tendono ad adattarsi ad ogni luogo differente in cui sono costretti a vivere. Si spostano per sopravvivere e si adattano per reagire alle modifiche dell’ambiente provocate da oscillazioni atmosferiche, geologiche, pandemiche o altro. I mutamenti di uno stato rendono di fatto impossibile il ritorno allo stato d’origine, lo scenario cambia irreversibilmente.
Ma non tutti sono in grado di cambiare; ad esempio, nella storia vi è testimonianza di intere società non adattive estintesi per effetto di oscillazioni di stato come i Maya, gli Incas, gli Indiani d’America, Roma antica, l’impero Turco, l’impero Cinese, l’impero Sassanide, gli Egizi, i Mongoli. Popoli che, pur esprimendo indiscussi vantaggi rispetto ad altri, non sono sopravvissuti alla necessità di cambiamento in un momento di oscillazione.
Parimenti, un’area geografica di scarso interesse quanto a “offerta globale” vede i giovani migrare verso aree più promettenti che consentono loro di avere successo, vivere e procreare (garantire cioè la continuità della specie in condizioni favorevoli). La restante popolazione invecchia e mantiene intatte le caratteristiche sociali e culturali, così come le diverse peculiarità sommate nella specie dal tempo. Il paese invecchia fino a morire. (Vi ricorda qualcosa?!?)
Oppure, un’impresa residente in un’area non più competitiva grazie allo spostamento dei baricentri di produzione, distribuzione e logistica, se non cambia la sua organizzazione, la sua dislocazione e il suo modo di proporsi ed agire è destinata all’estinzione, la chiusura. Inevitabile purtroppo. Ora, di fronte ai profondi irreversibili mutamenti a cui stiamo giornalmente assistendo si notano imprese che perpetuano le solite modalità, i soliti approcci, ma per quanto ancora potranno “sopravvivere”?
Rincorrere solo DPCM, ristori e stare al passo con la normativa anticovid anestetizza il pensiero rispetto al futuro, alla nuova strutturazione che necessariamente si deve perseguire.
Non ci si fermi alla paura e al momento, guardare lontano e modificare i propri programmi è indispensabile oggi per poter correre agevolmente verso un futuro migliore già da domani o da ora, perché no?!?
di Cristina Bonetti
www.cristinabonetti.it